Il contesto di partenza

Nello sviluppare percorsi di autonomia per i propri ragazzi e ragazze, maggiorenni o in procinto di diventarlo, il Villaggio SOS ha posto grande attenzione all’aspetto del lavoro, dimensione fondamentale per ciascuna persona.

Per favorire l’accesso dei giovani ad una professione, ha avviato da alcuni anni il progetto “SOS Lavoro” che, oltre alla ricerca di opportunità lavorative per i ragazzi, prevede l’attivazione di stage e tirocini formativi in collaborazione con scuole ed aziende del territorio. L’obiettivo è quello di permettere ai ragazzi di misurarsi, in alcuni casi per la prima volta, con il luogo di lavoro, di accumulare esperienza, di veder gratificato il proprio impegno: insomma, di aggiungere un altro fondamentale tassello al loro percorso di crescita e di autonomia. Tutto questo sia in un’ottica di crescita personale del ragazzo sia di reperimento di un’occupazione stabile che possa renderlo autonomo.

Si tratta di un sostegno ancor più indispensabile in considerazione della congiuntura economica particolarmente sfavorevole che stiamo vivendo e che rende per tutti molto difficoltosa la ricerca di un lavoro.

Il dato della disoccupazione giovanile, come ben sappiamo, negli ultimi anni ha raggiunto percentuali drammatiche: nel 2016 in Lombardia, per i giovani dai 15 ai 24 anni, ha raggiunto il 29,9%, mentre nella Provincia di Varese si è attestato al 36,7%. Nella città di Saronno, in base al censimento del 2011 la disoccupazione giovanile si attestava al 33,9%.

È in questo contesto che si inserisce il progetto “Bottega Contadina del Villaggio”.

 

La Bottega Contadina di Semplice Terra

La “Bottega Contadina” nasce nel 2010-11 da un gruppo di lavoro saronnese sull’Economia solidale e prende concretamente corpo all’inizio del 2016 come iniziativa promossa dell’Associazione Semplice Terra, fondata il 15 luglio 2014, in stretta collaborazione con altri soggetti del territorio tra cui il Villaggio SOS.

L’idea della Bottega nasce per rispondere alla crescente domanda dei consumatori di prodotti di consumo alimentare più genuini e preferibilmente di produttori locali. Si sviluppa così il progetto della costituzione di un circuito commerciale di prodotti biologici e a Km 0 che possa allo stesso tempo creare occupazione.

Il negozio è situato a Saronno in via G. B. Busnelli 79, in un locale di proprietà del Comune di Saronno assegnato all’Associazione Semplice Terra attraverso un bando a pubblico incanto.

L’obiettivo iniziale della Bottega Contadina era di proporsi come un’alternativa all’acquisto tramite i canali tradizionali della grande distribuzione, riducendo gli sprechi, puntando su un’alimentazione sana ed equilibrata e consentendo al consumatore di effettuare una scelta consapevole e che vada a vantaggio dei produttori locali; tali caratteristiche sono ormai consolidate e rimarranno, anzi, saranno ulteriormente sviluppate nella nuova fase.

Obiettivo non secondario era anche l’inserimento lavorativo di giovani in situazioni di difficoltà, che si è concretizzato nell’assunzione di un ragazzo e una ragazza, uno dei quali proveniente dal Villaggio SOS.

 

La Bottega del Villaggio: Un’impresa sociale

L’obiettivo principale del progetto diventa ora la creazione di un vero e proprio Distretto di Economia Solidale, che consenta in questo momento di forte crisi occupazionale, la creazione di un’opportunità per i giovani più disagiati, che inevitabilmente sono i più penalizzati in questo contesto.

È qui che ha particolare importanza la realtà del Villaggio SOS di Saronno, che diventa attore principale in questa seconda fase di implementazione della Bottega Contadina. Saranno selezionati dei ragazzi, provenienti principalmente dal Villaggio, che in base ai loro interessi e attitudini potranno scegliere tra svariate attività di tirocinio nella rete che si andrà a creare intorno alla Bottega Contadina stessa.

La Bottega Contadina diventerà così, in questa seconda fase del progetto, una vera e propria impresa sociale. L’impresa sociale unisce, infatti, due mondi finora separati: quello della produzione a carattere imprenditoriale e quello della produzione di beni e servizi di utilità sociale. Quest’ultimo settore, tradizionalmente affidato ad enti pubblici, è sempre meno efficiente, di basso livello qualitativo ed è oggetto di una spesa sociale divenuta quasi insostenibile. Da qui l’idea – da alcuni definita una scommessa – di rendere produttivo ciò che per sua natura non lo è, attraverso organizzazioni private in grado di offrire beni e servizi di utilità sociale, senza perseguire il profitto ma mantenendo l’azienda in equilibrio economico e finanziario.

Verranno dunque perseguiti due grandi obiettivi: da un lato la formazione al lavoro e al tirocinio di ragazzi provenienti da situazioni di disagio e dall’altro l’incremento dell’attività commerciale della Bottega Contadina con lo sviluppo di una rete e filiera sostenibile e solidale per quanto riguarda la produzione e la commercializzazione di prodotti alimentari biologici e valorizzando le produzioni locali.